Nel silenzio caotico
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
Sono tanti i rumori,
ma riesco a pensare,
a respirare,
nonostante l’afa di questi giorni.
Un leggero vento sale al quinto piano
e mi esonera dal climatizzatore, dal ventilatore.
Sopra la testa un aereo e il suo rombo,
sotto di me tante macchine,
tante finestre,
lenzuola che danzano al ritmo dei motori.
Lontano è il silenzio assordante del mio paese.
Ho perso la chiave della libertà
in un minuscolo microcosmo,
ritrovandola nella metropoli eterna.
Mi attende una pizza e una notte romana
nel silenzio caotico e rilassante di città.