Le piccole cose
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
Ho sentito il tuo passo
in pieno autunno,
nel cammino pomeridiano.
Ho sentito il pianto straziante
di una mamma:
ha perso nelle onde
il suo unico figlio.
Ho sentito la voce flebile di un uomo,
aggrappato al legno
sgretolato e umido.
Ho sentito l’urlo disperato
di una moglie:
ha atteso invano
il ritorno a casa
del suo pescatore.
Ti ho visto pieno di rabbia,
pronto a vomitare il dolore,
la morte,
la vita spezzata a metà:
sospesa tra Oriente e Occidente.
Ti ho visto prendere a schiaffi le rocce,
il mondo di sabbia,
restituire il riparo
a un piede nudo e bambino.
Ti ho visto attendere il sole
nella pioggia intensa.
Ti ho visto accogliere
il soffio di Eolo.
Ti ho visto regalare il viaggio
a romantiche barche a vela.
Sogno il tuo azzurro calmo
per navigare alla scoperta
di nuovi mondi.
Mi piacerebbe portare
in una bottiglia
le piccole cose,
che mi hanno reso felice.
Dissetarmi lungo il viaggio:
ricordare la mia felicità.