La gola. L’Italia, il cibo e la guerra. Terza parte

La gola. L’Italia, il cibo e la guerra. Terza parte
Testo e voce di Saverio Di Giorno
All’interno di un percorso di lettura espressiva ed esercitazioni di recitazione, Saverio Di Giorno si cimenta nella lettura e nell’interpretazioni di brevi racconti, atti unici di Mattia Torre. Ogni racconto sarà suddiviso in “puntate” della durata di 10/15 minuti l’una. Come una pillola serale per fare il bilancio sorridendo.
In questo racconto, si indaga il rapporto degli italiani con il cibo va oltre il semplice sostentamento. Non è mai un mezzo di sostentamento solo, ma è l’obiettivo finale. Il cibo e il conseguente obbligo “mangia!” sono un dovere morale, una resistenza per assicurarci che gli anni bui della guerra siano lontani. Ora c’è benessere e questo benessere, questa sazietà. ci ha resi incapaci di reagire. Si propone una riflessione umoristica che è necessaria, tra un boccone e l’altro.

Chi è Mattia Torre?

Mattia Torre (Roma, 10 giugno 1972 – Roma, 19 luglio 2019) è stato uno sceneggiatore, commediografo e regista italiano, noto per aver collaborato alla sceneggiatura, insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, della serie televisiva Boris. Il fulcro del suo lavoro è mettere il pubblico davanti alla sconcertata evidenza delle fragilità e delle dissonanze dell’umana esistenza. Racconti, anzi monologhi umoristici che prendono spunto da episodi apparentemente comuni e banali. Con la sua capacità di scrittura e di analisi, viscerale come solo la leggerezza sa essere mette a nudo ossessioni, paure, vergogne sottaciute della nostra epoca.

Ascolta la Terza e ultima parte

Post correlati