In un minuto

Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
Il vento caldo,
due solitari capelli bianchi:
soli, avviliti, delusi, fumanti.
Un suono, un figlio, un padre,
non sente, non capisce, attende una madre.
Voci confuse, squilla il telefono, una volta ancora.
Innanzi al mondo
un saluto stanco.
Un’altra sigaretta, non sarà l’ultima.
Un medico cerca il ghiaccio incrociando un ciao orientale.
L’invisibile gatto riposa.
Ore 09:42… 43.
In attesa dell’ombra della sera
è passato un solo minuto.