Brav’uomo
Racconto e foto di Adalgisa Giannella
Eccoti brav’uomo!
Sei arrivato con la borsina in stuoia che usava Melania, tua sorella morta di cancro a quarant’anni, lasciando un figlio che non ascolta lo zio, ma spaccia coca per farsi dosi su dosi fino a schiattare.
Mano al portafoglio logoro.
Dieci euro, per comprare l’indispensabile, perché con 600 di pensione compri contato.
Che vuol dire contato?
50 grammi di mortadella, un etto di macinato, un litro di latte, sei uova e l’ osso per Carnera, che del campione ha solo l’andatura, le orecchie a sventola e una smorfia da cane sfortunato.
Dovrai raccontare qualcosa a Gianni, il salumiere che ti guarda come se fossi già scomparso a ottant’anni, per sapere tutti gli inciuci di paese e non deluderlo perché mo’ servi solo a questo: a inciuciare.
Ma chi stabilisce una fine?
L’uomo o Gesù Cristo?
“Tutto bene Ettore?”
Bene? E che significa, quando ti aggrappi alla vita, che lo dice il Papa “lo devi fare”, anche se non ne puoi più di mal d’ossa, insonnia, solitudine, confusione mentale, dolori e dolori.
Cos’è il bene?
Ed è mai esistito il bene nella vita di chi si è innamorato, non corrisposto, di Emilia che ha sposato Franco il carrozziere, con più soldi, che si è fatto il mazzo in cantiere, lavorando 16 ore e guadagnandone 8, che gira ore per strada per non stare a casa a fare solitari o ad ascoltare notiziari ingannatori, leggere con la lente, perché pure la vista se n’è andata a fanculo.
Cos’è il bene ?
“Bene, bene. Per il momento non lo perdi il cliente.”
Lo sa che per Gianni i 10 euro settimanali non sono uguali ai 90 che Donna Luisa appoggia sul bancale dopo aver preso perfino due chili di agnello ad agosto.
Donna Luisa che presta soldi alla povera gente per dissanguarla.
Brava donna!
Statti zitto Ettore e dici che va bene.
“Va bene Gianni, non potrebbe essere più bella la vita!”
Sorride il salumiere e lo guarda sprezzante perché non lo crede, mentre “brav’uomo” apre la borsina di stuoia e ci ficca dentro il necessario.
Per oggi è finita.
C’è gente più povera di lui al paese.
Si avvia verso casa con qualche demone in meno appresso, perché lui, brav’uomo, ancora un cuore ce l’ha.