Il film della memoria

Il film della memoria

Poesia e foto di Giuseppe Gervasi

Attenzione!
Area sottoposta a video sorveglianza.
Chissà cosa vede di notte?
Un tonfo ed entro: silenzio.
Un leggero fischio,
il cancello parla.
Il vento gli risponde,
anche le cicale.
Dei fiorellini viola
si muovono tra le vite vissute
e il cinguettio confuso.
Un passo nella storia di paese,
un ronzio mi cerca.
Un altro passo ancora
nel mondo che vive in pace.
Volti mi guardano
con tenerezza infinita.
Padri, madri,
figlie, figli,
fratelli, sorelle,
nonne e nonni,
tra cornici e fiori.
Gli alberi ballano:
tento l’ascolto.
Una voce lontana
urla a bassa voce il suo grazie.
E invece sono io,
che ringrazio tutti voi,
soli e insieme nel mondo che vive,
in un mondo sospeso
tra l’inizio e la fine.
Attenzione!
Area sottoposta a video sorveglianza.
Il film della memoria,
la nostra muta memoria.

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