Dubbiosi passi
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
In mezzo alla piazza:
piedi in equilibrio fragile.
Ombre d’autunno
in attesa del mezzodì,
tra parole e pensieri.
È bello l’incontro inaspettato,
è bello ascoltare
la voce pacata di un amico:
piccolo nel suo essere grande.
È bello ascoltare
chi conosce il dolore
e lo trasforma in forza.
È bello ascoltare il nord,
che parla del sud natìo,
di musica popolare,
del canto nei campi,
del ballo rurale.
È bello tornare in piazza,
al centro del mondo,
così piccolo,
così grande,
così dolce.
È bello,
malinconicamente bello
il ritorno nel rifugio domestico,
mentre l’Agorà accoglie
e assorbe per sempre
i nostri dubbiosi passi.