Nel caldo giugno del Sud
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
Il motore è spento: muto.
Un altro è acceso,
in viaggio verso un chissà velato.
Una goccia bagna il mio volto,
un brivido d’inverno
nel caldo giugno del Sud.
Gli uccelli cantano
sotto una doccia
attaccata al grigio.
Il suono della pioggia
rilassa il tradito corpo.
Piove un po’ di più,
sempre di più.
Cara nuvola: grazie.
Pulisci la nostra anima
e i nostri visi.
Il sole tornerà,
la pace è dentro la leggerezza
della pioggia
e nel dolce canto
dei volatili estivi.
Il motore è spento: muto.
Il cielo si emoziona
per chi non sa farlo.
Cara pioggia che pulisci il mondo,
lascia che il sole si riposi un po’.