Gli accordi spezzati. Roberto Maggi e la musica che intreccia la vita
Recensione di Michela Zanarella. In copertina: “Gli accordi spezzati” di Roberto Maggi, Bastogi Libri, 2024
“Gli accordi spezzati” di Roberto Maggi edito da Bastogi Libri è un romanzo dalla struttura particolare, non lineare. Non ci troviamo di fronte al classico romanzo a cui la maggior parte dei lettori pensa, bensì a un “concept book”, come se fosse un “concept album” in cui le storie seppur distinte tra loro si intrecciano. Le fasi temporali attraversano passato, presente e futuro in una sequenza narrativa spesso imprevedibile.
Una narrazione fluttuante e quasi sospesa tra rimandi e flashback, sfiora la trasposizione cinematografica e abbraccia la poesia, con la costante presenza della musica. Marina Caracciolo nella prefazione scrive di un “romanzo intriso, fin dal suo esordio, di un’ispirazione musicale, suddiviso non in capitoli, ma in album”.
Ed è proprio questa originalità ad accompagnarci tra le pagine in cui incontriamo titoli come Ballad, Blues e Rhapsody. Il lettore può scegliere se leggere un capitolo piuttosto che un altro senza dover per forza seguire un ordine, come se stesse per ascoltare una traccia musicale che porta in luoghi e tempi tutti da scoprire.
Il romanzo si apre con Album Oro Brano I – Morning Ballad: “un letto di rugiada imperla il bosco intriso di fragranze di humus, chiome gigantesche fanno da tetto”. Si avverte nella scrittura quel tocco poetico che contraddistingue lo stile dell’autore, e quella musicalità che prosegue tra le pagine come filo conduttore della narrazione. Sembra di attraversare luoghi reali e dell’anima, in questo viaggio s’incrociano esistenze che rivelano luci e ombre del quotidiano vivere.
Gli elementi della natura non sono secondari alla narrazione, ma al contrario diventano indispensabili per catturare le emozioni e i sentimenti. Ogni capitolo si chiude con una sorta di citazione che rimanda alle parole di una canzone, preparando il lettore all’atmosfera che ne segue. Si procede con un nuovo ritmo Album Platino Brano I – Morning Ballad, circostanze si ripetono tra sogni e risvegli, mentre i pensieri corrono tra smarrimenti e inquietudini, lasciando spazio alla riflessione sul senso delle cose.
Tra il dormiveglia e il sonno riaffiorano ricordi, sequenze d’infanzia, l’autore si addentra in una dimensione onirica in cui ha tutta la libertà di spaziare in mappe geografiche che vanno oltre l’immaginario. Appare tutto molto surreale, il sogno si mischia alla realtà e diventa storia, anzi musica che scorre e cambia melodia a seconda del momento e delle intenzioni creative dell’autore.
Non è un romanzo semplice da leggere, è una prova d’ascolto per il lettore che dovrà aprire lo sguardo e tendere l’orecchio per imparare a riconoscere i suoni delle parole e il loro significato nascosto.
Chi è Roberto Maggi
Roberto Maggi nasce a Roma, dove si laurea in scienze biologiche. Amante della natura, indirizza i suoi interessi professionali e personali verso tematiche legate all’ambiente e all’ecologia. Inizia a scrivere fin dall’adolescenza, nutrendo una particolare passione per la poesia. I suoi versi raccontano la storia di una vita, intraprendendo viaggi volti alla cattura di stati d’animo sottili e sfuggenti o fotografando momenti di natura meditativa: una finestra sempre aperta sull’anima, dove la parola è alla ricerca costante della musicalità.
Nel 2014 pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Schegge liquide”, edita da Aletti. Il libro ottiene un attestato di merito nel premio Internazionale Città di Cattolica (2015). Seguono apparizioni su varie antologie poetiche, “Federiciano 2014” (Ed. Aletti), “Vivo da Poeta” (Ed. Montecovello), “Premio Erato” 2015 (Ed. Montecovello, con menzione di merito), nonchè la sua prima pubblicazione in prosa, il racconto breve “Irish blues”, nell’antologia “1000 parole” (2015, Ed. Montecovello).
Nel 2015 avvia, insieme al pianista Theo Allegretti, un progetto che unisce poesia e musica, la performance “Suoni di-versi”, dove il dialogo tra i rispettivi linguaggi espressivi supera la tradizionale formula del “Reading-concerto”. Questa performance è stata realizzata in diversi contesti, tra cui anche manifestazioni pubbliche (“SeminarLibri” di Tivoli, “Pigneto Città Aperta” di Roma, “Giornata mondiale della Terra” – Perugia 2016). Nell’aprile del 2019 viene pubblicata la raccolta di racconti “Suites di fine anno”, edita dalla Florestano Edizioni.
A partire dal 2020 si dedica saltuariamente all’attività di articolista, con la pubblicazione di recensioni critiche dedicate a libri e autori. Nel gennaio 2021 viene pubblicata la sua seconda raccolta di poesie dal titolo “Scene da un interno”, pubblicata da Terra D’ulivi Edizioni. Nel giugno 2024 viene pubblicata la sua seconda opera in prosa, il romanzo “Gli accordi spezzati”, edito dalla Bastogi Libri. Tra le sue passioni, oltre la letteratura, l’arte, il cinema, la fotografia e soprattutto la musica, che segue con invariato entusiasmo.