Sospensioni. La convivenza silenziosa invecchia
Di Ippolita Luzzo
Il silenzio amplifica i suoni. La cialda del caffè nella Lavazza Blue deflagra.
Sboom… Cade giù e io aspetto che diventi rosso il tondo per girare e … e bermi il nero e schiumoso ristretto. Lui è sul divano, dorme. Di giorno si dorme. Il silenzio ora è rotto dai tasti, un rumore inquietante, anche i tasti deflagrano, risuonano cupi in un martellare inchiodante e inutile. Spariti i tempi di quando il pigiare era una vera comunicazione, le tante e le molte delusioni hanno reciso il suono umano, lasciando i tasti a risuonare da soli un’eco lontana. Il tavolo è ingombro di fogli, qui, in cucina nessuno… lo specchio del bagno rimanda una ruga che non possedevo.