Il mondo dal basso

“Il mondo dal basso” è una poesia di Giuseppe Gervasi. La foto è stata scattata e rielaborata dall’autore
Avevo solo voglia di crescere.
Una voglia matta di crescere,
non sapevo nulla e sognavo.
Avevo solo voglia di crescere,
ho bevuto lentamente
il calice amaro.
Da bambino
c’era la speranza.
Da grande ho perduto
anche quella:
spero di ritrovarla.
Sono cresciuto in fretta
per andarmene
dalle mie piccole cose,
dalla mia stanza:
intrisa di profumi.
Dalla mia scrivania,
piena di sogni.
Sono cresciuto in fretta,
accarezzo i capelli bianchi
e ricordo mio nonno seduto al bar.
Avevo solo voglia di crescere
e di scoprire il mondo,
devo conoscere
casa mia.
Avevo solo voglia di crescere
e ora ho paura della vita
che scorre,
che va.
Avevo solo voglia di crescere
e adesso vorrei tornare bambino,
ritrovare la casa dei nonni,
mangiare un uovo
affogato nell’olio.
Mi manca l’essenza infantile,
mi manca il respiro del sogno.
Vorrei tornare all’origine,
al primo pianto,
al primo respiro,
al primo sguardo,
al primo passo,
per cadere
e vedere il mondo dal basso.
Chi è Giuseppe Gervasi?
Giuseppe Gervasi, poeta, scrittore e conduttore televisivo, è nato a Siderno (RC) il 6 marzo del 1977. Vive a Riace, un piccolo paese della città metropolitana di Reggio Calabria. Laureato in Giurisprudenza, per qualche anno ha esercitato la professione forense. Ha ideato e condotto “La Terra del Sole” e “Gente di Calabria”, programmi televisivi di approfondimento culturale. Con Laruffa Editore ha pubblicato “I tuoi Passi Lenti… Verso l’Origine dell’Amore” (2015), “Un Nuovo Suono” (2017) e “Desiderio” (2018), un racconto per bambini che parla di utopie e sogni. Con Radici Future Produzioni ha pubblicato “Riace che Incontra il Mare” (2019), il suo primo romanzo, e “Dietro una Porta Ho Atteso il tuo Respiro” (2021). Ha partecipato con un contributo poetico alla pubblicazione di “Croce di Libia” (Ludo Edizioni, febbraio 2020). A febbraio del 2023 ha dato alle stampe la raccolta di poesie “Che non Sia l’Ultimo”, Pace Edizioni. Nel 2025 ha pubblicato “Ho Sognato la mia Terra” (Vintura Edizioni), una denuncia poetica che accompagna il lettore in un viaggio calabrese al limite tra la realtà e il sogno. Intensa la sua attività politica, sociale e culturale.
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