Grammatiche di guerra

Poesie di Mimì Burzo. I componimenti di “Grammatiche di guerra” sono già stati pubblicati sul sito dell’autrice
1. Sopraggiungere
all’assenza
al peso sdrucciolo di fianco al nero e al bianco
terso e neon
Se ne parlava
isteria o alchimia, affari bislacchi sugli affari bislacchi
di una sovrabbondanza umana
Uomini senza una casa
che arrivano con tutta la loro casa
invisibili e circostanziate
nell’ossatura languida o al neon sui quali declina
leggera
al semaforo, nel tempo di due parole, seduti,
in braccio da qualche parte
senza una casa, arrivano con tutta la loro casa.
Incontinente
anima e straccio
il vento, ogni tanto.
2. Lo slancio del verso declina sul movimento del braccio
Saper dondolare sulla contraddizione, uccello affamato di luce
candore e ardore, passione e graffio:- sul rantolo apodittico
fiori carnivori, pavoni con colori ipnotizzanti, cieli e cieli aperti verso la profondità dell’abominio
rantola nel fondo dell’essere un essere umano
È tutto qui:- in sintesi:- amore e braccio
Rubare un piccolo pino abbandonato
A furia di intingere il coltello nella piaga, ho visto la tua e mi hai derubata
3. Il sole oggi puzza di meno
L’anima non conosce superstiti
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