Attesa di Dio e l’intima esperienza di Simone Weil
Recensione di Nicola Vacca. In copertina: “Attesa di Dio” di Simone Weil, a cura di Maria Concetta Sala, Adelphi
Simone Weil, figura straordinaria e contraddittoria del pensiero filosofico e religioso del Novecento, ha attraversato il suo tempo come una rapida meteora e ha lasciato in eredità l’originalità e l’autenticità del suo percorso speculativo, con il quale ancora oggi bisogna fare i conti.
Scrittrice, irrequieta, indipendente, rifiuta schemi e scuole di appartenenza e dedica la sua breve vita alla ricerca interiore, fondata sull’idea di partecipazione, di impegno e di testimonianza.
Troviamo Simone, innamorata nella contemplazione dell’intreccio tra vita e pensiero, nelle vesti di insegnante di filosofia, di operaia, di animatrice del dibattito politico, spirituale e filosofico del suo tempo. Attraverso le sue opere si deduce che la vita è concepita dal suo pensiero come una ricerca continua, motivata dal bisogno di fare esperienza, affidandosi alla partecipazione vissuta con intensa emotività.
Dalla riflessione intorno ai suoi scritti, si comprende ancora la grandezza della Weil, la cui conquista spirituale indaga il complesso mondo delle idee e del pensiero, che mostrano l’autentica scelta di libertà in favore della verità.
Adelphi, nella collana economica, qualche mese fa ha riproposto Attesa di Dio, il libro testimonianza – spirituale in cui la scrittura di Simone Weil tocca vertici alti di riflessione.
Questo libro sconvolse una generazione, ed è senza dubbio un grande libro che continua a esercitare un influsso straordinario. È stato definito un grande classico cristiano. Ancora oggi, questa opera, rappresenta una delle più brucianti testimonianze mistiche del Ventesimo secolo e, più di ogni altra, aiuta a penetrare da vicino la vera essenza del pensiero filosofico dell’autrice.
A distanza di settantaquattro anni dalla prima edizione francese, Attesa di Dio – come scrive Maria Concetta Sala nel saggio introduttivo – conserva inalterato il suo valore. Il pensiero seducente della Weil apre le porte interiori sulla rivoluzione del cuore. È un libro duro e puro che si pone come una profonda investigazione spirituale.
Attesa di Dio contiene la forza prorompente di un pensiero che vuole ricercare la verità attraverso il percorso spirituale, incontrando nella partecipazione ad ogni evento, il legame indissolubile con la filosofia della vita, che si riconosce nell’impegno, nella testimonianza, nell’elaborazione della fondamentale esperienza dell’esserci nel mondo.
Il libro fu considerato da un’intera generazione un grande classico precristiano. La Weil, con il suo libro, portò molti giovani dell’ultimo dopoguerra alle soglie del cristianesimo. Più tardi non pochi superarono quelle soglie.
Con questo libro la Weil guarda all’urgenza del concetto di anima, attraverso una nuova forma di religione che sappia guardare con concretezza alla preghiera, parola di tutte le cose.
Attesa di Dio narra la storia di un’anima pronta a scalare, attraverso le strade tortuose del pensiero, la montagna della conoscenza reale ispirata dalla ricerca filosofica dai faticosi appigli. Guidata così dalla rigorosa intransigenza dei princìpi morali, lei prosegue testarda, senza mai arrendersi di fronte alle difficoltà, la ricerca disperata della verità assoluta.
«Ritengo che bisogna sostenere sempre ciò che si pensa, anche se così si sostiene un errore contro una verità. Ma nel contempo bisogna pregare ininterrottamente per ottenere più verità ed essere pronti in qualsiasi momento ad abbandonare la propria opinione, quale che sia, non appena l’intelligenza abbia ricevuto luce. Ma non prima di allora».
Fondata sullo studio dei manoscritti e corredata di un ampio corpus di apparati, questa nuova edizione di Attesa di Dio illustra la genesi dei singoli testi che compongono il volume – sei lettere e cinque saggi – e ne individua le connessioni, offrendo oggi uno strumento prezioso per capire finalmente lo sviluppo del pensiero di Simone Weil.
Nella convinzione dell’inseparabilità del pensiero dall’anima del mondo, risiede l’attualità dell’opera di Simone Weil. Attesa di Dio è il libro che più da vicino svela i segreti intimi della grande pensatrice, che ha deciso di vivere nello Spirito la sua breve esistenza. Le parole di Georges Hourdin rendono l’idea della sua grandezza epocale: «Prepariamoci dunque a incontrare un libro straordinario, scritto da una giovane bruciante di carità. Dopo la guerra, Simone Weil fu nel contempo profeta e testimone dell’Assoluto».