Due poesie di Laura D’Angelo

Due poesie di Laura D’Angelo

Poesie di Laura D’Angelo. Foto di Antonio Vicoli

Primo giorno di scuola

Di ritorno da scuola
nel cielo di settembre
i grembiuli colorati
a dirti che è già più grande
il mondo.

Profuma ancora nel sole
un sentore d’estate,
il seme di una giovinezza
già tua, la promessa
di alfabeti e lavagne
e sillabe
per raccontare.

Ti appartiene adesso
-è per te-
la lingua che si impara
sui vocabolari -una strofa-
ed è già
una magia il mondo,
una poesia.

Conosci adesso
i segni dei numeri, scivola
sulle dita l’inventario
dei giorni, il conto imperfetto
di nuvole e passi
per arrivare,
la geografia di mari
e mete lontane
dai contorni di blu
e penne profumate.

Raccogli
in colonna
il resto di quello
che avanza,
accudisci il prodigio,
pronto
per l’inverno e i giorni
futuri, per i sogni
e l’amore
che hai, per l’amore
di là da venire.

E tuttavia non dire
la malinconica agonia
che ti riporta il frescore
del vento,
l’odore acre del mosto
di finestre e case
vicine,
l’improvviso sussultare
di una foglia gialla
al tremore del tempo.

Ti guardi intorno…
È il pallido autunno
di oltre vent’anni
da quel tuo primo giorno.

*

Tramonti

Ho sbrinato il frigorifero
e il ghiaccio non era che una lama
trasparente di cielo disciolto
fino alle caviglie della superficie.
Assiderava le mani, intorpidite
All’atto del tramonto che ingoia
Stanchezze e disperse lontananze.
Fuori il viola accoglieva
i ragazzi al neon di un’insegna
luminosa, all’uscita intermittente
lungo gli spazi del riposo,
al ritrovo dello svago e della luce,
e sembrava sciogliersi il dono
in un’attesa incauta, al rosseggiare
delle promesse,
perdersi in un incurante
imbrunire.

Cenni biografici

Laura D’Angelo si laurea con lode in Lettere classiche e Filologia classica e consegue un Dottorato di ricerca in Studi Umanistici. Docente di materie letterarie, pubblica articoli accademici su riviste scientifiche e saggi in volumi collettanei, approfondendo lo studio della letteratura e della poesia contemporanea. Giurata in diversi Premi nazionali di poesia e narrativa, partecipa a convegni e svolge attività di critica letteraria, curando presentazioni di libri e interviste. Ha scritto per diverse testate giornalistiche ed è autrice di riviste culturali e letterarie online. Tra i suoi saggi: Dante o dell’umana fragilità, in «Sinestesieonline», a. X, n. 32, 2020; L’Isottèo di Gabriele D’Annunzio e la poetica della modernità, in Un’operosa stagione. Studi offerti a Gianni Oliva, Carabba, Lanciano, 2018; Gabriele D’Annunzio e le case della memoria, in Memories &Reminiscences; Ricordi, lettere, diari e memorialistica dai Rossetti al Decadentismo europeo, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Chieti-Vasto, 20-21 novembre, 2019, in «Studi medievali e moderni», a. XXIV – n. 1/2020; Music and Soul: Gabriele D’Annunzio and his Abruzzo Homeland, in Bridges Across Cultures, Proceedings, Vasto, 2017; Dante tra web e social network, in «Studi medievali e moderni», a. XXV – n. 1-2/2021; L’etica dell’acqua, in «Gradiva», International Journal of Italian Poetry, n.62/2022, ed. Olschki, Firenze; sta recentemente approfondendo lo studio della letteratura molisana, con il saggio La prima antologia di poeti dialettali molisani di Emilio Ambrogio Paterno, in «Letteratura e dialetti», 2023. Ha pubblicato il volume di prose poetiche Sua maestà di un amore (Scatole Parlanti, 2021), e il volume Poesia dell’assenza (Il Convivio Editore, 2023).

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