Vorrei essere oltre il grigio
“Vorrei essere oltre il grigio” è una poesia di Giuseppe Gervasi. La foto in copertina è di proprietà dell’autore
Vorrei essere una nuvola:
vivere il cielo.
Vorrei essere una nuvola
per baciare il sole.
Vorrei essere una nuvola
per far riposare la luna.
Vorrei essere una nuvola
per piangere di gioia.
Vorrei essere una nuvola
per donare le mie lacrime
al mare.
Vorrei essere una nuvola
per spegnere il fuoco dell’indifferenza.
Vorrei essere una nuvola
per nascondere le mie paure.
Vorrei essere una nuvola
per ridare bellezza ai fiori.
Vorrei essere una nuvola
per nascondere il male.
Vorrei essere il sole
e poi il cielo,
poi una stella
e poi la luna,
per abbracciare le nuvole.
Vorrei essere una nuvola
per viaggiare col vento,
lungo traiettorie ignote
tracciate da Eolo.
Vorrei essere un’aquila
per volare
oltre il grigio,
oltre l’infinito,
oltre il mio sguardo,
per portare in alto il mio cuore:
le mie speranze.
Chi è Giuseppe Gervasi?
Giuseppe Gervasi, poeta, scrittore e conduttore televisivo, è nato a Siderno (RC) il 6 marzo del 1977. Vive a Riace, un piccolo paese della città metropolitana di Reggio Calabria. Laureato in Giurisprudenza, per qualche anno ha esercitato la professione forense. Ha ideato e condotto La Terra del Sole e Gente di Calabria, programmi televisivi di approfondimento culturale. Con Laruffa Editore ha pubblicato I tuoi Passi Lenti… Verso l’Origine dell’Amore (2015), Un Nuovo Suono (2017) e Desiderio (2018), un racconto per bambini che parla di utopie e sogni. Con Radici Future Produzioni ha pubblicato Riace che Incontra il Mare (2019), il suo primo romanzo, e Dietro una Porta Ho Atteso il tuo Respiro (2021). Ha partecipato con un contributo poetico alla pubblicazione di Croce di Libia (Ludo Edizioni, febbraio 2020). A febbraio del 2023 ha dato alle stampe la raccolta di poesie Che non Sia l’Ultimo, Pace Edizioni. Intensa la sua attività politica, sociale e culturale.
