Legami e Slegami
“Legami e Slegami” è una prosa di Doris Bellomusto. In copertina una foto dell’autrice
Sono preziosi i legami che somigliano ai respiri; alle onde; alle folate di vento; a tutte quelle cose che vanno e vengono; vivono e muoiono; si trasformano e non hanno paura del tempo.
In ogni mio legame io mi aggrappo ai dettagli. Mi aggrappo ai dettagli perché sono come i bottoni di questo mio maglione, un maglione fuori moda, ma confortevole. I bottoni sono un dettaglio, eppure sono necessari a proteggermi dal vento e dal freddo e secondo me sono bellissimi.
Mi piacciono gli sguardi nitidi; i discorsi che regalano nuove prospettive; gli sguardi lucidi e i cuori accesi. Mi incantano le persone libere, quelle che hanno detto sì alle contraddizioni e non si sono lasciate appiattire dalla normalità.
C’è chi somiglia al mare; chi al vento; chi sa essere sabbia del deserto; chi ti piove addosso; chi ti copre il cuore come fosse neve. C’è chi vuole solo essere un piccolo fuoco; chi una stella lontana. Poi ci sono anch’io e oggi voglio essere schiuma di mare per quelli che amo e cancellare con i baci le orme di chi mi attraversa il cuore a piedi scalzi.
Mi perdo nelle relazioni asimmetriche, perché sono sempre un poco magiche e non contemplano la reciprocità come condicio sine qua non. Mi innamoro dei gatti randagi e vivo momenti di pigrizia assoluta, poi mi guardo da una certa distanza e mi vedo minuta e radicata.
Come fossi un ramo di edera accetto di stare al mio posto e arrampicarmi ovunque possa esserci luce buona per me.
