Vuote tasche. Tre poesie di Adriana Sabato
Poesie di Adriana Sabato. Foto di Martino Ciano
Vuote le mie tasche
attendono di essere ricolme.
Attendono mani nelle mani,
attendono cuore e calore.
Vuote le mie tasche
attendono incontri inaspettati,
sguardi appassionati,
baci e impossibili carezze.
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I tempi antichi sono andati,
tutto è mutato.
Te ne accorgi
quando le corde dell’anima si spezzano
e piangi.
Sono corde robuste,
e quando vengono spezzate,
qualcosa lassù cambia.
I tempi antichi sono andati,
non torneranno.
Forse un guerriero,
da qualche parte,
ha sotterrato le sue armi
per recuperarle al momento opportuno.
I tempi antichi sono andati.
In Spazi ristretti
abbondano serre.
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Un segnalibro d’amore
misura il tempo
di una vita che prosciuga
fonti di bellezza.
Un segnalibro d’amore
sarà un segnale di ripresa.
Userò la tua scrittura
per ricordarmi che esisti.