Tutta la poesia che c’è in un cantautore e nella sua chitarra
Recensione di Nicola Vacca
Gli intrecci tra musica e parola continuano a creare grandi spazi di poesia. Sono forti i legami tra la canzone d’autore e le parole della letteratura.
In questi giorni, mettendo a posto vecchi libri e altre cose, ho ritrovato il disco di Daniele Dall’Omo, Il poeta e l’amore (Dischi Ermitage, 2006). L’ho riascoltato dopo molto tempo ed è ancora intatta la poesia che da quelle tracce esce per riproporsi attraverso la musica.
Nel lavoro del musicista bolognese, da anni chitarrista di Paolo Conte, si incontra l’amore raccontato con la passionalità di una poesia elegante che si consuma nelle parole di un poeta che racconta le storie più intime del suo mondo sentimentale.
Daniele, viandante vagabondo dentro il cuore, sogna grandi avventure attraverso la partitura musicale di un’emozione. Nella bellissima canzone che dà il titolo all’album, scrive: «Ma l’amore è un sentimento/più lo vivi e più ti dà tormento/corre veloce nel suo tempo/e non si ferma mai,/come un poeta dell’amore/che prima scrive e dopo muore/io scrivo nella mia follia/senza scordarti mai».
Dall’Omo conferisce un senso musicale al romantico fluire delle parole d’amore: nelle sue canzoni troviamo jazz, blues, tango e chitarra classica.
Nella felice commistione di numerosi generi musicali l’abilità cantautoriale di Daniele Dall’Omo raggiunge vertici di altissima poesia. La bellezza delle parole incontra sempre una musica struggente e delicata, romantica. È facile rimanere incantati dall’ascolto delle bellissime atmosfere di Daniele, sempre dense di un’autentica intensità emotiva.
«Ho bisogno di sentire il suo respiro/che mi parlerà pian piano/di un amore irriverente/consumato tra la gente/e poi quello che rimane/nei ricordi della vita/ è un dolore tra le dita» (Dimmi che sei mia).
«Ho un pensiero per te/te lo voglio regalare,/come si regala un fiore/che ti racconta tutto l’amore» (Pensiero per te).
Le note musicali e le parole d’amore, irriverenti ma anche passionali, di Daniele Dall’Omo arrivano subito al cuore e catturano la considerevole attenzione dei sensi. Ascoltare queste bellissime canzoni d’amore è come leggere una poesia di Jacques Prevert o di Pablo Neruda.
Si viene rapiti immediatamente da questa musica di suoni e parole di questo nuovo poeta della canzone d’autore nostrana, inguaribile romantico che non rinuncia a fare delle proprie passioni sentimentali il diario intimo di una storia d’amore che attraversa le nostre vite, magari raccontato volteggiando sensualità o scivolando.
Dall’Omo canta le fragilità del sentimento amoroso, nelle sue bellissime poesie in musica non rinuncia a narrare storie amorose che raccontano la necessaria dipendenza dei cuori e delle nostre anime dalla trasgressività passionale dell’amore, ricchezza assoluta della nostra esistenza.
«La musica non ha confini, non ha colore, né vestito e parla tutte le lingue del mondo. Non puoi vederla, né toccarla, è un’arte astratta inafferrabile che va dritto in fondo all’anima». Con questa gran passione per la musica, Daniele Dall’Omo inciampa nelle parole d’amore. Nel loro nome sa farsi poeta. E ci regala queste meravigliose canzoni, vere e proprie poesie che regalano un’emozionante fantasia romantica.
Sarà davvero difficile non amare questo cantautore. Ci parla dell’amore, passionale e tormentato. Dell’ironia, del suo fascino poetico che consuma l’anima, colpisce il cuore, rapisce i sensi. Ma anche della sua ossessione che sconvolge i sensi , turba i sentimenti, trasformandosi in dolore inconsapevole.
Questo amore che accende la passione e in un attimo prende il ritmo magico dell’eternità. Il poeta e l’amore è diventato una rarità. Cercatelo, scoprirete un grande chitarrista, un poeta straordinario, un vero cantautore.