Sublimi emozioni. Salvatore Cucinotta e i versi del silenzio

Sublimi emozioni. Salvatore Cucinotta e i versi del silenzio

Recensione di Gianni Vittorio

“Dove tutto inizia…come un dipinto,
come luci sfumate d’un cielo d’oriente.
Ogni atto è un sasso
lanciato nel tempo…”

Un libero pensatore ama definirsi Salvatore Cucinotta, autore di questa nuova silloge dal titolo “Sublimi Emozioni, versi sussurrati dal silenzio” (La rosa del pozzo edizioni). Che sia la natura, oppure la descrizione di uno stato d’animo, le poesie dell’autore hanno la capacità di farci “viaggiare” dentro l’animo umano.

Diverse sono le pennellate che riesce a dare alle liriche, suddivise per sezioni. L’energia è la prima chiave per raggiungere gli obiettivi di ciascuno di noi; poi segue la sezione dedicata all’esistenza, nella quale si cerca di fare una fotografia della vita, nel bene e nel male, con le sue contraddizioni. E poi il tempo, definito da Cucinotta come una tela sulla quale costruiamo i nostri ricordi e formiamo le nostre esperienze.

Altra parola chiave è il benessere, uno stato d’animo fondamentale senza il quale non si può esplicitare la vita nella sua pienezza. Infine l’emozione, che rappresenta l’emblema del poeta che mette su carta ciò che prova con la sua mente.

Poesie che hanno il pregio di farci provare un senso di pace e calma. Va sottolineato che i testi (che contengono anche riflessioni personali) sono arricchiti dai disegni e le illustrazioni di Chiara Gligora, brava ad esprimere con i suoi lavori la profondità espresse dalle poesie, creando una simbiosi tra parole e immagini. Da menzionare la candidatura al Premio Strega 2024 sempre nella sezione poesia.

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