Una vecchia radio

Una vecchia radio

Poesia e foto di Giuseppe Gervasi

Vedo un signore seduto
su una sedia in bilico.
Guarda per terra,
forse ripensa alle scelte passate.
Gli anni,
come in una pellicola
in bianco e nero,
si alternano sullo schermo
di un cinema all’aperto.
Qualcosa è successo,
il paese è cambiato.
Con le valigie pesanti
e strapiene
mi trascino lentamente
verso la mia casa.
Gli occhi seguono
i passi.
Da un piccolo bar
l’aroma di un caffè
dona benefici all’olfatto.
I battiti di un calzolaio
tuonano nel silenzio
delle prime ore pomeridiane.
Una canzone vibra nelle vie.
Esce dalla radio
di un giovane uomo.
Fuma una sigaretta
come fosse l’ultima della sua vita.
A passo veloce corre
verso il solito caffè.
Un giorno tornerà
con la sua vecchia radio
e la musica farà ballare
un paese intero.
Il mio penultimo passo,
la chiave in mano.
Apro la porta,
chiudo gli occhi
e ritrovo la vista.

Post correlati