“Dentro la A”. Intervista a Francesca Pani

“Dentro la A”. Intervista a Francesca Pani

Intervista di Clelia Moscariello. Foto fornite dall’autrice

Francesca Pani è una cantautrice, poetessa e content creator sarda, nata l’otto giugno 1987. I suoi fondamentali riferimenti sono stati artisti di fama internazionale, come Beyoncé, Eminem, Nirvana, Limp Bizkit, Mariah Carey, Aretha Franklin, Christina Aguilera, ma anche cantautrici italiane quali Mina, Elisa e Giorgia. Francesca, laureatasi presso l’Università di Servizi Giuridici, inizia ad interessarsi attivamente alla musica che, fin da bambina, è stata la sua grande passione.

In seguito alla sua partecipazione ad alcuni concorsi regionali, sceglie di far parte di gruppi e duo musicali con lo scopo di esibirsi e di creare una connessione ancora più stretta con i suoi fans.

Nel corso della Pandemia causata dal Covid19, la cantautrice sarda comincia a realizzare una serie di brani originati dalle sue poesie, fra cui il suo singolo di esordio intitolato “Dentro la A”, disponibile anche su Spotify, Deezer, Amazon, Apple Music, Youtube. Del singolo “Dentro la A” è stato anche realizzato un videoclip divertente e provocatorio.

Francesca Pani è molto seguita. Sui suoi canali social è possibile contare circa 14 mila follower.

Cos’è Dentro la “A”?

”Dentro la A” è il mio primo inedito. Racconta la storia di un uomo molto cupo che non trova gioie nella sua vita e che spera che qualcosa possa cambiare. È un brano swing con un ritornello pop di cui mi sono divertita a realizzare anche il videoclip, da sola, registrandolo e montandolo con il mio cellulare. Grazie a questo brano, che ho inviato a “Casasanremo”, sono stata chiamata il giorno dopo per esibirmi lì, in uno degli studi televisivi del noto programma. Posso dire che è stata un’esperienza davvero unica.

Quando hai capito di voler diventare una cantante?

Già da bambina ascoltavo le canzoni dei cartoni animati, scrivevo il testo quando vedevo le sigle in TV e cercavo subito di cantarle (allora non c’era ancora Internet). Da ragazzina, ho iniziato a cantare nei locali, negli hotel e nei concorsi canori e, adesso, sto realizzando i miei inediti cercando di farli conoscere il più possibile. Spero di poter riuscire ad avere tante altre splendide esperienze come quella di essere stata selezionata su Rai Due, per cantare un mio brano nello spin- off della trasmissione di Fiorello.

Raccontaci come hai trascorso la pandemia ed il lock down. Quale idea hai partorito in quel contesto?

In quel brutto periodo, io stavo già studiando da qualche mese come ci si autoproduce e, inoltre, a distanza stavo realizzando le mie canzoni con uno studio discografico di Bari. A casa mia registravo la mia voce e spedivo il tutto allo studio e così è nato: “Dentro la A”.

Quanto è difficile, oggi, fare musica e che consigli daresti a chi vorrebbe intraprendere la tua strada?

Dona molta felicità la creatività: realizzare qualcosa come una propria canzone o anche una cover è sempre molto gratificante, bisogna impegnarsi, studiare, capire anche che per riuscirci occorre circondarsi di ottimi musicisti, di persone che comprendono la propria passione e che la trattino con rispetto e amore. Così nasce un buon progetto di cui andare fieri, di certo non è facile riuscire a spiccare dal mucchio e farsi conoscere sia sui social che sui palchi, eppure, alla fine, sono convinta che la buona volontà premi e che si possano ottenere grandi cose attraverso essa.

Quali sono stati i tuoi riferimenti in ambito musicale?

I miei punti di riferimento consistono più che altro nell’ascolto di me stessa. Ritengo che ognuno di noi abbia un “qualcosa” che vada ascoltato e che doni i suoi frutti, penso che questo aspetto costituisca la propria “bussola” personale. Si ascolta ciò che si ha dentro e, piano piano, credendo in sé stessi si realizza ciò che si sogna. Penso che sia comunque importante per sé stessi suonare anche solo per coltivare un hobby, per la propria felicità, poi se si desidera condividere il proprio dono ben venga. Tuttavia, in generale, una passione è importante coltivarla perché essa rappresenta una parte fondamentale della propria persona.

Cosa vuoi fare da “grande”?

Sicuramente la musica fa parte di me perché mi dà tanto; è bello però scoprire anche altri talenti o passioni, mi piace anche il mio lavoro come massaggiatrice, quello di speaker radiofonica, che ho iniziato recentemente. È bello scoprire di avere anche altri luoghi in cui sentirsi a proprio agio e per i quali si nutre curiosità e interesse nello studio.

Progetti futuri?

Sta per uscire un singolo dal titolo “Romanticamente” che ho realizzato col mio chitarrista, Gianfilippo Alba. Sono molto fiera di questo progetto, anche perché, in questo caso ho realizzato un videoclip con un vero professionista e mi sono divertita a recitare e a scrivere le scene. Per la realizzazione del videoclip, ho girato diversi luoghi in quanto avevo in mente una piazza nuova e “bianca” e, alla fine, l’ho trovata a Portoscuso. Logicamente, ho dovuto richiedere permessi al sindaco, ai vigili urbani e, devo ammettere, che sono stati tutti davvero gentilissimi nell’accogliere la proposta.

Il tuo sogno, come donna e come musicista?

Un sogno, sia come donna che come cantautrice, sarebbe quello di realizzarmi e di poter realizzare ogni cosa che in cuore mio sento giusta. Lo studio e l’impegno sono sempre necessari. Inoltre, desidero ottenere davvero qualcosa e, a tal proposito, spero di poter realizzare ogni mio sogno. Ora mi concentro sul prossimo video “Romanticamente” e vedrò poi quale altro desiderio mi verrà in mente.

Post correlati