Antonio Sambiase. Tre poesie tratte dalla raccolta “Momenti”

Antonio Sambiase. Tre poesie tratte dalla raccolta “Momenti”

Di redazione

Antonio Sambiase, classe 1993, nato e cresciuto a Parghelia, piccolo paese sulla costa della Calabria, dopo il diploma si è trasferito a Roma e si è laureato in Filologia Moderna, per poi intraprendere studi biblioteconomici. Grande appassionato della letteratura italiana, e non solo, e amante della lettura, oggi si dedica al suo lavoro da bibliotecario e alla scrittura.

Sinossi di Momenti

La raccolta “Momenti” è una silloge poetica fatta di versi spezzati, inversioni sintattiche e a volte anche narrativa, che tramite versi strozzati e malinconici cerca di rappresentare molteplici emozioni che vanno a rappresentare i momenti di vita vissuta. I versi di ogni poesia nascono da un’esigenza di dare voce, e forse anche qualche contorno, alle emozioni di esperienze vissute dall’autore o da chi gli sta vicino, o da una persona qualsiasi che ha catturato la sua attenzione camminando per strada.

Alcune poesie tratte da “Momenti” edito da ControLuna

Corrosivo dolore

Ti persi
in mezzo all’infelice oscurità
di quel giorno estivo.

Ti persi nello stupore primitivo,
ricordo immersi nel mare, tetro,
quei fanciulleschi piedi

ignari del dolore senza rimedi,
corrosivo dolore,
dell’animo mio.

Perso.

*

Sospensione

Sono sospeso,
abito il mare,
abito la terra,
uccello marino e terrestre.

Vivo di ricordi,
vissuti o immaginati?

Altro non sono
se non un essere privo di forma.
Inconsistente nell’animo
e nella carne.

Fui forma o fumo?
Evaporo, prendo forma,
ho un corpo
tangibile ma inafferrabile.

Percorro rotte,
con mete note,
da una bussola guidato.

Oh, potessi non averti!
sarei senza meta,
senza strada,
sarei essere libero,
sarei aria, acqua e terra!

*

Un soffio

La vita, un attimo, un secondo
d’un tratto mi ricordo di quel brio
che provai nel vederti giocondo.

Un soffio.
La vita, un testo, una storia
l’hai scritta su quel foglio
che in un attimo prese fuoco sulla via.

Un soffio.
La vita, la mia, la tua
è finita nel grande oblio
in alto al ciel mira la tua prua.

 

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