La mia Calabria. Un caso da studiare e da imitare
Articolo di Martino Ciano
La Calabria è straordinaria anche quando le donne partoriscono in casa. È successo qualche giorno fa nel Comune di Paola, nel cosentino. Tutto è successo perché il primo Punto Nascita utile era troppo distante, nonostante nell’arco di pochi chilometri ci siano due ospedali, ma purtroppo in entrambi non c’è ciò che serviva in quel momento e in uno dei due nosocomi si attende la riapertura del Punto Nascita che c’era fino a qualche anno fa. Insomma, proprio una situazione interessante!
Però dai, sarà stata una bella esperienza per la mamma poter partorire come sua nonna, provando così l’emozione dimenticata della possibile morte per parto, o quella ancora più forte di doversi affidare alla Provvidenza. E anche per quegli infermieri e medici del 118 che sono intervenuti, sai che momento fantastico, inimitabile. Loro hanno potuto operare come un tempo.
Sì, la Calabria è straordinaria anche per la sua arretratezza, per le sue carenze che degradano i calabresi allo status di selvaggi, di animali che ogni giorno si devono adattare a un nuovo ambiente, facendo così di necessità virtù. Un calabrese infatti si deve convincere che l’unica cosa che conta nella vita è “la buona salute”. Lo sento dire spesso quando ci si lamenta per cose banali, che poi banali non sono, “basta che c’è la salute”. Ma come dare torto a tutti, essere “malati in Calabria” costa caro, costa tutto. Intanto, per il 2023 si aspettano nuove aperture di Ospedali, le stanno annunciando un po’ dovunque, sui social e per altre vie, chissà. Certamente questa sarebbe davvero una cosa straordinaria, ossia avere una sanità degna.
Salvini intanto vuole anche lui un’opera straordinaria, ossia il Ponte sullo Stretto. Che meraviglia questo uomo del nord che sa tutto dei bisogni di noi del sud. Un uomo d’altri tempi, che ha compreso che col disprezzo non si va da nessuna parte e che bisogna fare del “bene”, soprattutto alle razze inferiori, alle quali appartiene anche il ceppo calabrese. Insomma, è giusto civilizzare il popolo calabrese in opere, pensieri e parole. Anche questo è straordinario e c’è quasi riuscito, il Ponte sullo Stretto già è realtà… alternativa.
Intanto, i moderni soloni, quelli che hanno sempre la soluzione riformatrice in tasca, ci affidano le statistiche aggiornate sulla povertà della nostra regione (che poi, quando mai siamo andati in controtendenza); anche per quest’anno siamo ultimi o quasi nelle classifiche delle cose buone, mentre siamo primi o quasi nelle classifiche delle cose cattive; anche per quest’anno vige la frase ritenta, sarai più fortunato.
La Calabria è straordinaria anche per questo, tutto rimane immutato, anche quando intorno tutto cambia.