Innocenza rapita
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
E si continua a morire.
Il mondo sta morendo
nelle nostre braccia.
Le mani dell’uomo
uccidono altri uomini.
Mani create
per costruire sogni di vita
diventano armi
per impugnare altre armi.
La madre, il padre
e i figli continuano a morire,
tentando di vivere.
Dolce speranza,
per la mano sei morta,
per l’idea sei morta.
Siamo tutti figli di madre terra,
innocentemente le stiamo accanto.
Finirà un giorno tutto questo?
I nostri fratelli e le nostre sorelle,
forse vivranno e moriranno in pace,
tra le braccia di un cielo diverso.
Nessun’altra morirà
per mano di sua sorella.
Nessun altro morirà
per mano di suo fratello.
Abele potrà finalmente riposare.