Giunse la sera

Giunse la sera

Poesia e foto di Giuseppe Gervasi

Il sole si nascondeva dietro la collina,
la sua donna gli rubava il posto,
qualche contadino ritornava dalla campagna,
schivando nella piazza i bambini
che correvano e giocavano a pallone.

Altri ragazzi in giro con i motorini
urtavano la semplicità di una Vespa 50.

Si accendevano le luci della sera,
ambra che ricordava il leggero fuoco di un camino. 

Nelle case si cenava con le finestre spalancate
per far entrare il primo delicato vento d’autunno,
che andava e veniva come le onde del mare. 

Una meravigliosa luna piena
ricordava a chi appartenesse il mondo.

Si spegnevano le luci,
le stelle indicavano la via.

Le viuzze inebriate da profumi e sapori antichi
attendevano la madre di un nuovo giorno: la notte.

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