Provo a diventare ricca… se ho tempo
Una lettera di Loredana Serra
Evidentemente sono l’unica sfigata che non riesce a fare 500 Euro al giorno con i social. Sì, perché ogni giorno in cui vado a vedere c’è uno/a o più che ti raccontano come diventare milionario in pochissimo tempo. Basta che li segui, che lasci il like, che scorri nella loro bacheca e ti illumineranno come Saul sulla strada di Damasco.
Quello che dimenticano è la parte in cui dovrebbero dire che per ogni guadagno ci sarebbero da pagare le tasse, anche se in questo Paese esiste una tassazione manco troppo “leggera”. Che ne dite dei siti in cui ti pagano per leggere? È retroattivo?
Qualche libro l’ho letto, mi pagano sulla fiducia? Sto scherzando, ovvio, ma mica troppo.
Ritengo il lavoro un tema molto serio; la maggior parte delle persone che conosco si alza presto la mattina, porta i figli a scuola, va in ufficio, è costretta a chiedere permessi tutte le volte che c’è qualche emergenza; esce per portarli a calcio, nuoto, pallavolo e tennis. Torna a casa alla sera e deve pure preparare cena e cartelle per il giorno seguente… e tutto questo guadagnando cifre ridicole.
Se vi avanza del tempo (quale?) iniziate agevolmente a diventare ricchi. Comunque ho deciso, dalla prossima settimana (questa no, che ho da fare) mi getto a capofitto nei meandri dell’arricchimento collettivo e veloce.
Vi farò sicuramente sapere, oppure no, mi trasferisco direttamente a Miami, in alternativa a Dubai.