Disco del mese. The Smile: A light for attracting attention. XL Recordings

Disco del mese. The Smile: A light for attracting attention. XL Recordings

Articolo di Gianni Vittorio

Dopo ben 5 singoli, trasmessi in rete da parecchie settimane tanta era la voglia di ascoltare l’album di questa nuova creatura musicale nata dalla mente di Thom Yorke. L’ex Radiohead ha formato una nuova band, The Smile, composta da tre musicisti: lo stesso Thom, il chitarrista Greenwood (oggi compositore di colonne sonore di successo), e il batterista Skinner (batterista dei Sons of kemet).

Questo trio artistico ha dato vita al progetto The Smile. Da questo connubio non poteva che nascere un disco dalle tante sfumature, anche per le varie influenze musicali dei tre (Skinner proviene dal jazz di stampo afro). Certamente si tratta di un lavoro discografico che assimila matrici musicali che vanno dall’elettronica al rock più sperimentale. Ma sembra più diretto e fruibile delle produzioni fatte da Yorke con gli Atoms for peace, e sono presenti più chitarre rispetto ai lavori precedenti.

Il disco ci regala delle vere canzoni, con rimandi agli ultimi Radiohead (A moon shaped pool), ed è certamente possibile definirlo a doppia faccia, perché sono presenti due anime, quella nervosa e ritmica, come in You will never work in the television again (un post punk assassino), e quella più malinconica e riflessiva di Free in the knowledge (il brano più bello in assoluto); intrecci ritmici e math rock si insinuano in Thin thing, mentre atmosfere sognanti aleggiano nella eterea Open the floodges; addirittura nel brano The smoke la band ci regala alcuni sprazzi di funk/rock.

La conclusiva Skrting on the surface, con i suoi tratteggi arpeggi chitarristici sembra richiamare le tessiture sonore di Knives out (Amnesia). Ma tanti sono i brani interessanti da analizzare, e questo la dice lunga sulla rinata verve creativa di Thom. Per adesso non è dato sapere se questo side project sarà un semplice happening estemporaneo o avrà un seguito. Il giudizio conclusivo è senza dubbio positivo, per un disco di art-rock che ha tutte le carte in regola per avere successo anche in ottica live. Infatti, il trio a breve partirà per un tour europeo che toccherà anche l’Italia in piena estate.

Voto: 7,5

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