Blitz per Giovani Marmotte

Blitz per Giovani Marmotte

Articolo e foto di Martino Ciano

Le vediamo correre con le loro luci affilate color blu elettrico e come baionette squarciano la pelle della notte. Ci tappiamo in casa, sentiamo e sghignazziamo, e attoniti ci chiediamo, anzi ipotizziamo, per “chi suona la sirena?”. Corre il pettegolezzo notturno lungo le chat sgrammaticate custodite dagli schermi illuminati a festa; tra un selfie e l’altro si attende la lista degli arrestati.

Che sia di qui o di là poco importa; domani, anzi per giorni interi, non si parlerà d’altro. Lo stupore scuoterà l’incredulità. “Tutto ‘sto schifo mi sta intorno e io nulla sapevo?”, esclamerà interrogativo qualcuno mentre sorseggerà il caffè.

Ecco il racconto di una notte…

Fasci di luce ovunque; sembra sia scoppiata una guerra; il cielo scuro sbava ombre. Tutto passerà, anzi è già passato. Un blitz o una rissa, uno spaccio continuo di speranze dietro cui rifugiarsi? Continuerà una mamma a cantare al figlioletto la ninnananna che le porte del sonno spalancherà. Un altro giorno è passato, la notte non è mai terminata.

Poi si darà fuoco alla gioia, con dolo o per autocombustione; fidati di me, sorella che hai deciso di andare via da questo posto per crescere meglio tuo figlio, non tornare più, che qui pur sapendo tutto fa stare bene non sapere niente.

Un bambino continua a sognare. Un giorno sarà un boy scout in cerca di una buona azione quotidiana da compiere.

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