Il barista di paese

Il barista di paese

Poesia e foto di Giuseppe Gervasi

Il barista di paese merita la mancia.
Gli darei il premio Nobel alla resistenza.
È psicobarista, che ascolta, tace:
consiglia con lo sguardo.
È l’uomo che rimane immobile.
È la luce accesa di notte
in un paese che va a dormire.
È il compagno che sta per chiudere
e apre solo per te.
È un caffè macchiato, una birra calda, ghiacciata.
È un amaro dopo una cena pesante,
è una granita d’estate,
è un cono gelato,
che si scioglie tra le mani
di un bambino felice.
È storia di paese,
che vive tra bevande
e vite in bilico sulle strade del mondo.
Un paese vive ancora
se all’alba un barista
apre una porta:
nonostante tutto.
Una chiave in mano
e il sorriso colorato sul viso,
per aprire e chiudere
un giorno in più
e un altro ancora.

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