Arcana. Il Tempio… con lo sguardo a Oriente

Arcana. Il Tempio… con lo sguardo a Oriente

Articolo di Albino Console

La Libera Muratoria si avvale di un gran numero di simboli a cui daremo il giusto spazio in futuro. Il più grande contenitore di questi è certamente il Tempio.

La sola compenetrazione di ciò che troviamo al suo interno dovrebbe dare, all’uomo introspettivo, un’idea più chiara e certamente più realistica del creato, che sia esso visibile all’occhio o al solo cuore. Due colonne in rame, cave e di stile dorico una e ionico l’altra, trovano posto all’entrata; esse sono Boaz e Yakin.

Nel Tempio di Salomone, queste misuravano 12 cubiti di altezza per 8 di larghezza, mentre sui rispettivi capitelli troviamo tutt’oggi una raffigurazione del pianeta terra da una parte e tre melograni dall’altra. Le colonne si trovano ad Est, proprio di fronte vedremo il cosiddetto Oriente, dove il Maestro Venerabile conduce i Lavori ritualmente. Con lui, siederanno ad Oriente eventuali ospiti, come Gran Consiglieri o Ispettori, che vigilano sulla precisione dei lavori.

Lateralmente troveremo seduti apprendisti, compagni d’arte e Maestri distribuiti tra le cosiddette colonne del Sud e del Nord, in base al proprio grado ed eventualmente ruolo.

Ai lati delle colonne trovano spazio due scranni che ospitano i due sorveglianti che, sono garanti della rettitudine dei Fratelli durante i lavori. Alle spalle dei Fratelli, seduti tra le colonne, possiamo notare i dodici segni zodiacali sovrastati da una lunga corda, intrecciata con i nodi d’amore, che circonda l’intero perimetro del Tempio.

Oratore, segretario e copritore interno completano, assieme a sorveglianti e Maestro Venerabile, la struttura dei dignitari di Loggia. Ad un occhio attento, queste sei figure, se osservate dal di sopra, creano una forma ben precisa, due triangoli che trovano intersezione al loro centro, il che riporta alla mente il simbolo denominato sigillo di Salomone.

Venere, Ercole ed Atena adornano i rispettivi scranni di secondo sorvegliante, primo sorvegliante e Maestro Venerabile, che risultano anche gli unici dignitari di Loggia in possesso di un martello denominato Maglietto.

Al centro del Tempio, tendente all’Oriente, trova collocazione il cuore pulsante dei lavori, la cosiddetta Ara sulla quale troviamo la bibbia o libro sacro che, in base al tipo di lavoro da svolgere, verrà aperta su pagine diverse, così come la squadra ed il compasso che vi si poggiano sopra.

Tutti i simboli che abbiamo solo accennato hanno un significato ben preciso, che allo stesso tempo trovano una personalissima interpretazione, figlia del vissuto e del modo soggettivo di vedere di ogni Fratello e Sorella.

Tutte le interpretazioni sono giuste, pur rimanendo, per loro natura, certamente altro. Il Libero Muratore non è in accordo né in disaccordo con il pensiero altrui, ma è suo dovere accettarlo, come viene accettato il proprio. Nel Tempio ci si allena alla tolleranza, motivo per cui sentirete dire spesso che la Libera Muratoria è una palestra di vita.

*In foto, Albino Console, Rispettabilissimo Maestro Venerabile della Rispettabile Loggia Lux Solis della Gran Loggia D’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori

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