L’attesa degli abissi
Poesia e foto di Giuseppe Gervasi
Mi piace pensare alle notti
nel buio degli abissi
di un mare amico.
A voi abbracciati
in balìa della tempesta
e delle onde.
Mi piace pensare
che il mare non fosse una scelta casuale,
ma che ci fosse un disegno divino,
un messaggio dall’alto
per un luogo magico.
Mi piace pensare a un vostro ritorno illuminato dalla luce del sole.
Il mare del piccolo ruscello
vi ha custodito per tanto tempo
e nessuno sapeva nulla.
Nessuno ha vietato ai pesci
di ammirare le vostre forme,
nessuno si preoccupava
della vostra esistenza.
Il vostro destino
è quello di essere ammirati,
il vostro talento è la bellezza,
che lascia senza fiato.
Chissà se vi manca il mare?
Chissà se vi manca casa vostra?
Chissà se gli abissi vi aspettano ancora?