Di tanto in tanto. Tre poesie inedite di Doris Bellomusto
Tre poesie inedite di Doris Bellomusto
Doris Bellomusto si è laureata in lettere classiche presso l’Università della Calabria, insegna materie letterarie presso il “Liceo G. Pascoli” di Barga, in provincia di Lucca, dove vive dal 2011. Non ha mai dimenticato né i suoi studi classici né le sue radici meridionali. Dalle sue inestinguibili nostalgie sono nate le raccolte di poesie “Come le rondini al cielo”, edizioni “Tracce”, pubblicata nel Marzo 2020; Fra l’Olimpo e il Sud, Poetica edizioni, Luglio 2021; Nuda, Ladolfi editore, Giugno 2022.
Alle sette del mattino
Quando esco alle sette del mattino
spesso incontro la luna e la rosa,
il canto della rondine
mi scivola in gola
capita che calpesti
il bacio della serpe.
Stamattina
ho camminato piano su tracce invisibili
e smosso l’aria di una terra di mezzo
dove io non ho dimora.
Sono salita su un treno
mi porterà in città
ma io dal finestrino so immaginare abissi.
Nel ventre della seppia è l’inchiostro
che traccia i miei liquidi confini
vivo in assenza di gravità
qual piuma al vento
muta creatura
di mare, nuvole e lune.
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Di tanto in tanto
Amatele le imperfezioni
ascoltate i rumori e le urla
andate a camminare
sui marciapiedi di cemento
cercate l’errore e la paura
sopportate un dolore
di tanto in tanto
e abbiate pena di chi ha troppo
a chi ha poco fate un dono qualunque
ché non c’è alcuna pena nel dare.
Siamo tutti avvelenati di dolore
mute creature senza dio.
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Oltrecielo
Se guardo dall’alto
le retrovie, le vie di fuga
i vicoli ciechi e i cieli bassi
i tetti, i soffitti, i parquet
gli arredi Ikea
i carrelli della spesa
la bacheca Facebook
le storie Instagram,
se guardo il formicaio
e astraggo me dall’ingranaggio,
se volo oltrecielo
con gli avanzi di stupore
avuti in eredità dai miei anni ottanta,
vado a vedere cosa resta da vivere
quando arriva l’autunno a passo lento
e io sono qui a perdere tempo,
inchiodata a un presente avaro
e senza odore.